Il consiglio sezionale ringrazia quanti, tra soci ed amici, hanno preso parte al progetto “Chi ha spento la luce?”.
La buona riuscita di iniziative come questa è di fondamentale importanza nel tentativo di colmare il vuoto di conoscenza che, ancora oggi, riguarda la nostra realtà.
Quando, poi, a fruire del nostro impegno sono i bambini, la speranza che la fatica odierna venga ripagata in futuro, è auspicabilmente meglio riposta.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione di Lecco, e l’Istituto Comprensivo Alessandro Volta, scuola primaria Sandro Pertini di Mandello del Lario.
Vi hanno partecipato 6 classi, 3 quarte e 3 quinte, per un totale di 120 bambini circa.
All’interno di aule semi buie, questo per garantire maggiore possibilità di controllo da parte delle insegnanti presenti, ai bambini è stata fatta indossare una mascherina oscurante e, sottoforma di gioco, hanno vissuto esperienze sensoriali che esulavano dall’uso della vista.
Guidati presso postazioni precedentemente allestite, si sono potuti esibire nel riconoscimento di alimenti, aromi, oggetti di uso comune e suoni vari.
Si sono, inoltre, presentati loro alcuni ausili tiflotecnici quali ad esempio: computer con tecnologia assistiva, sveglie ed orologi parlanti, bastoni bianchi e materiale per la lettura e scrittura braille.
Tutti gli incontri terminavano con una bella chiacchierata, ciò al fine di rispondere alle numerose domande circa la quotidianità di chi non vede, e la consegna di un attestato di partecipazione personalizzato riportante lo stesso testo in nero e in braille.
A fare da mascotte, Kasper, un cane guida, che ha riscosso grande attenzione e curiosità da parte dei bambini.
Il progetto si è concluso con l’organizzazione di una cena al buio presso la sede degli alpini di Mandello, che ha visto la partecipazione entusiasta di una trentina di genitori